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PIROS*10CPR EFF 500MG

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PARACETAMOLO SAND*20CPR 500MG

SKU SKU47755 Category

Il prezzo originale era: 5,04€.Il prezzo attuale รจ: 1,51€.

Principi attivi

Ogni compressa contiene 500 mg di paracetamolo Eccipienti con effetto noto: Ogni compressa contiene fino a 1,87 mg di sodio. Ogni compressa contiene 1000 mg di paracetamolo Eccipienti con effetto noto: Ogni compressa contiene fino a 3,74 mg di sodio Per lโ€™elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Povidone K-30 (E1201) Amido pre-gelatinizzato (di mais) Sodio amido glicolato (tipo A) Acido stearico (E570)

Indicazioni terapeutiche

Dolore da lieve a moderato e febbre. Paracetamolo Sandoz รจ indicato per adulti, adolescenti e bambini sopra i 9 anni di etร . Dolore da lieve a moderato associato a osteoartrite dellโ€™anca e del ginocchio. Paracetamolo Sandoz รจ indicato per adulti e adolescenti sopra i 15 anni di etร .

Controindicazioni/Effetti indesiderati

Ipersensibilitร  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Posologia

Posologia Dovrebbe essere usata la dose piรน bassa. Non eccedere la dose raccomandata per il rischio di gravi danni al fegato (vedere paragrafo 4.4 e 4.9) Adulti e adolescenti di etร  pari o superiore a 15 anni (sopra i 55 kg di peso corporeo) Iniziare con 1 compressa (500 mg di paracetamolo), se necessario 2 compresse (1000 mg) alla volta, fino a un massimo di 6 compresse (3000 mg di paracetamolo) nelle 24 ore. Popolazione pediatrica Adolescenti tra i 12 e i 15 anni (40-55 kg di peso corporeo) 1 compressa alla volta, massimo da 4 a 6 compresse nelle 24 ore.Bambini tra i 9 e i 12 anni (30-40 kg di peso corporeo) 1 compressa alla volta, massimo da 3 a 4 compresse nelle 24 ore.Paracetamolo Sandoz non รจ raccomandato nei bambini sotto i 9 anni di etร . La somministrazione ripetuta รจ permessa, in funzione dei sintomi ricorrenti. Lโ€™intervallo di dosaggio minimo deve essere di 4 ore. Pertanto, quando i sintomi del dolore o della febbre si ripresentano, la somministrazione non puรฒ essere ripetuta prima che siano trascorse 4 ore. Adulti e adolescenti di etร  pari o superiore a 15 anni (sopra i 55 kg di peso corporeo) Iniziare con mezza compressa (500 mg di paracetamolo) e, se necessario, assumere 1 compressa (1000 mg); la dose massima giornaliera รจ di 4 compresse (4000 mg di paracetamolo). La somministrazione ripetuta รจ permessa, in funzione dei sintomi ricorrenti. Quando si utilizza una mezza compressa, l’intervallo di somministrazione deve essere di almeno 4 ore. Quando si utilizza una compressa intera, l’intervallo di somministrazione deve essere di almeno 6 ore. Pertanto, quando i sintomi del dolore si ripresentano, la somministrazione non puรฒ essere ripetuta prima che siano trascorse 4 ore (mezza compressa) o 6 ore (compressa intera). Popolazione pediatrica Paracetamolo Sandoz non รจ raccomandato nei bambini e adolescenti sotto i 15 anni. Danno renale In caso di insufficienza renale, la dose deve essere ridotta.

Velocitร  di filtrazione glomerulare Dose in mg di paracetamolo/intervallo di somministrazione minimo
10 – 50 ml/min 500 mg/6 ore
< 10 ml/min 500 mg/8 ore

Compromissione epatica In pazienti con compromissione della funzione epatica o sindrome di Gilbert, la dose deve essere ridotta o lโ€™intervallo tra le dosi prolungato. La dose giornaliera non deve eccedere i 60 mg paracetamolo/kg di perso corporeo/giorno (fino a 2 g di paracetamolo/giorno) nei seguenti casi: – adulti che pesano meno di 50 kg – insufficienza epatica da lieve a moderata – sindrome di Gilbert (itterizia familiare non emolitica) – alcolismo cronico – disidratazione – malnutrizione cronica Se il dolore persiste per piรน di 5 giorni o se la febbre persiste per piรน di 3 giorni, o se i sintomi peggiorano, il trattamento deve essere interrotto e deve essere consultato un medico. Modo di somministrazione Uso orale Le compresse devono essere deglutite con una quantitร  sufficiente di acqua, oppure disciolte in una quantitร  adeguata di acqua, mescolare bene e bere.Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Lโ€™uso prolungato o frequente non รจ raccomandato. Lโ€™uso prolungato puรฒ essere pericoloso, se non sotto controllo medico. Per gli adolescenti trattati con una dose di paracetamolo pari a 60 mg/kg di perso corporeo/giorno, non รจ consentito lโ€™uso concomitante di altri antipiretici, fatta eccezione nei casi in cui si verifica una mancanza di efficacia. In caso di febbre alta, sintomi di unโ€™infezione secondaria o se i sintomi persistono, deve essere consultato un medico. Si consiglia cautela quando paracetamolo รจ somministrato in pazienti con: – compromissione renale da moderata a grave – compromissione epatica (inclusa la Sindrome di Gilbert) – epatite acuta – deficit di glucosio 6 -fosfato deidrogenasi – anemia emolitica – abuso di alcol – malnutrizione cronica – disidratazione – uso concomitante di medicinali che influenzano la funzionalitร  del fegato (vedere paragrafo 4.5) Si consiglia cautela se il paracetamolo viene somministrato in concomitanza con flucloxacillina a causa dell’aumentato rischio di acidosi metabolica con gap anionico elevato (HAGMA), in particolare nei pazienti con grave compromissione renale, sepsi, malnutrizione e altre fonti di carenza di glutatione (ad es. alcolismo cronico), cosรฌ come in quelli che utilizzano le dosi massime giornaliere di paracetamolo. Si raccomanda un attento monitoraggio, inclusa la misurazione della 5-oxoprolina urinaria. La singola somministrazione per diverse volte di una dose superiore alla massima dose giornaliera puรฒ nuocere gravemente al fegato. In tali casi non si verifica alcuno stato di incoscienza; tuttavia in caso di sovradosaggio si deve consultare immediatamente un medico, anche se il paziente si sente bene, a causa del rischio di danno epatico grave, ritardato e irreversibile. Le malattie del fegato latenti aumentano il rischio di danno epatico correlato al paracetamolo. I pazienti che hanno avuto compromissione della funzione epatica o renale dovrebbero consultare un medico prima di usare questo medicinale. Questo medicinale contiene paracetamolo. I pazienti devono essere avvisati di non assumere contemporaneamente altri medicinali contenenti paracetamolo, comprese associazioni di prodotti, a causa del rischio di danni al fegato gravi in caso di sovradosaggio (vedere paragrafo 4.9). Il rischio di sovradosaggio aumenta nei pazienti con patologia epatica acolica non cirrotica. In caso di alcolismo cronico, si consiglia cautela. In questi casi, la dose giornaliera di paracetamolo non deve eccedere i 2 grammi. Durante il trattamento con paracetamolo lโ€™alcool non deve essere assunto. Sono stati riportati casi di compromissione epatica o insufficienza epatica in pazienti con deplezione del glutatione, come in pazienti con: – grave malnutrizione – anoressia – basso indice di massa corporeo – sepsi In pazienti con la deplezione del glutatione, lโ€™uso di paracetamolo puรฒ aumentare il rischio di acidosi metabolica (vedere paragrafo 4.9). รˆ richiesta cautela nei pazienti asmatici sensibili allโ€™acido acetilsalicilico, poichรฉ si sono verificati casi di broncospasmo lievi come reazione crociata dopo lโ€™uso di paracetamolo. Dopo un uso prolungato (> 3 mesi) con qualsiasi tipo di analgesico assunto a giorni alterni o piรน frequentemente, puรฒ peggiorare o comparire mal di testa. Il mal di testa che รจ causato da un uso eccessivo di analgesici (cefalea da uso eccessivo di farmaci) non deve essere trattato aumentando la dose di analgesico. Se si verifica o si sospetta questa situazione, lโ€™uso degli analgesici deve essere interrotto e si deve richiedere un parere medico. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per compressa, cioรจ essenzialmente โ€œsenza sodioโ€.

Interazioni

Il paracetamolo รจ metabolizzato nel fegato, e quindi puรฒ interagire con altre sostanze attive che seguono le stesse vie metaboliche o che sono in grado di inibire o indurre tali vie. Lโ€™epatotossicitร  del paracetamolo potrebbe essere potenziata da unโ€™assunzione cronica o eccessiva di alcol o da una somministrazione concomitante di medicinali che influiscono sul fegato (vedere paragrafo 4.4). Lโ€™uso di induttori degli enzimi epatici, come barbiturici e antidepressivi triciclici, puรฒ portare ad un aumento della gravitร  del sovradosaggio da paracetamolo dovuto alla formazione aumentata e accelerata di metaboliti tossici. In caso di assunzione simultanea di induttori enzimatici deve essere prestata cautela (vedere paragrafo 4.9). La salicilammide puรฒ estendere lโ€™emivita del paracetamolo. Lโ€™isoniazide puรฒ inibire il metabolismo del paracetamolo, ciรฒ puรฒ potenziare la tossicitร  epatica del paracetamolo. Si deve prestare attenzione quando il paracetamolo รจ usato in concomitanza con flucloxacillina poichรฉ l’assunzione concomitante รจ stata associata ad acidosi metabolica con gap anionico elevato, specialmente nei pazienti con fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4). Il paracetamolo puรฒ aumentare in modo significativo lโ€™emivita di cloramfenicolo. Lโ€™uso simultaneo cronico di paracetamolo e zidovudina aumenta la frequenza della neutropenia, probabilmente a causa di una riduzione del metabolismo di zidovudina e a causa della prevenzione competitiva della coniugazione. Pertanto il paracetamolo e la zidovudina devono essere somministrati contemporaneamente solo su consiglio medico. Lโ€™effetto anticoagulante del warfarin e di altri cumarinici puรฒ essere aumentato dallโ€™uso regolare prolungato del paracetamolo, con aumentato rischio di sanguinamento. Lโ€™uso occasionale di una dose di paracetamolo non ha alcun effetto significativo. Il tasso di assorbimento del paracetamolo puรฒ essere aumentato dalla metoclopramide o domperidone e ridotto dalla colestiramina. Il probenecid inibisce la coniugazione di paracetamolo con acido glucuronico e porta quindi ad una riduzione della clearance di paracetamolo approssimativamente del 50%. In pazienti che assumono contemporaneamente probenecid, la dose di paracetamolo deve essere ridotta. Lโ€™assunzione concomitante di paracetamolo e lamotrigina puรฒ ridurre la biodisponibilitร  della lamotrigina, probabilmente per induzione del metabolismo nel fegato. L’efficacia della lamotrigina puรฒ essere ridotta. Interferenza con esami diagnostici Lโ€™uso del paracetamolo puรฒ influenzare la determinazione di acido urico usando acido fosfotungstico e la determinazione di glucosio nel sangue usando glucosio ossidasi-perossidasi.

Effetti indesiderati

Con i dosaggi terapeutici si verificano poche reazioni avverse. Le reazioni avverse al farmaco sono elencate di seguito, suddivise per classe sistemico-organica e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (โ‰ฅ1/10), comune (โ‰ฅ1/100, <1/10), non comune (โ‰ฅ1/1000, <1/100), rara (โ‰ฅ1/10.000, <1/1000), molto rara (<1/10.000), non nota (la frequenza non puรฒ essere definita sulla base dei dati disponibili).

Sistema OrganoClasse Rara Molto rara Frequenza non nota
Patologie del sistema emolinfopoietico agranulocitosi (dopo un uso prolungato), trombocitopenia, porpora trombocitopenica, leucopenia, anemia emolitica Pancitopenia ย 
Disturbi del sistema immunitario Reazioni allergiche (escluso angioedema) Ipersensibilitร  (incluso angioedema, difficoltร  nella respirazione, sudorazione, nausea, ipotensione, shock, anafilassi)* ย 
Disturbi del metabolismo e della nutrizione ย  Ipoglicemia ย 
Disturbi psichiatrici Depressione, confusione, allucinazioni ย  ย 
Patologie del sistema nervoso Tremore, cefalea ย  ย 
Patologie dellโ€™occhio Disturbi della vista ย  ย 
Patologie cardiache Edema ย  ย 
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche ย  Broncospasmo ** ย 
Patologie gastrointestinali Sanguinamento, Dolore addominale, Diarrea, Nausea, vomito ย  ย 
Patologie epatobiliari Funzionalitร  del fegato anormale, aumento enzimi epatici, insufficienza epatica, necrosi epatica, itterizia ย  Epatotossicitร 
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzione cutanea, prurito, eritema, orticaria, iperidrosi Gravi reazioni alla pelle, esantema Pustolosi esantematica generalizzata acuta (AGEP), necrolisi epidermica tossica (TEN), dermatosi indotta da farmaci, sindrome di Stevens Johnson
Patologie renali e urinarie ย  Piuria sterile (urina torbida), grave compromissione renale, nefrite interstiziale**, ematuria, anuria ย 
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Capogiri (escluso vertigini), malessere, piressia, sedazione ย  ย 

** Broncospasmo in pazienti sensibili allโ€™acido acetilsalicilico o altri FANS (analgesico per asma) Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lโ€™autorizzazione del medicinale รจ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari รจ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allโ€™indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.Sovradosaggio

Paracetamolo puรฒ causare tossicitร , in particolare nei pazienti anziani, nei bambini piccoli, nei pazienti con malattia epatica, in caso di alcolismo cronico, nei pazienti affetti da malnutrizione cronica, in pazienti in uno stato di deplezione del glutatione (vedere paragrafo 4.4) e nei pazienti in trattamento con induttori enzimatici. Un sovradosaggio di paracetamolo puรฒ causare insufficienza epatica, che puรฒ necessitare un trapianto di fegato o portare alla morte. รˆ stata osservata anche pancreatite acuta, principalmente in associazione con compromissione epatica e tossicitร  del fegato (vedere anche paragrafo 5.2). Sintomi I sintomi di sovradosaggio di paracetamolo sono nausea, vomito, anoressia, pallore e dolore addominale e in genere si verificano entro le 24 ore successive allโ€™ingestione. Anche se altri sintomi sono assenti oppure migliorano, il dolore addominale puรฒ indicare danni al fegato. Una singola ingestione di 140 mg/kg o piรน di paracetamolo puรฒ causare una moderata citolisi epatica. L’ingestione di 200 mg/kg o piรน puรฒ portare a necrosi completa e irreversibile, con conseguente insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia, che puรฒ portare a coma e morte. Allo stesso tempo, insieme alla diminuzione dei livelli di protrombina sono stati riportati aumenti dei livelli delle transaminasi epatiche (AST, ALT), della lattato deidrogenasi e della bilirubina, che possono manifestarsi da 12 a 48 ore dopo lโ€™ingestione. I sintomi clinici di danno epatico in genere si manifestano dopo 2 giorni e raggiungono un massimo dopo 4-6 giorni. Gestione

Ricovero immediato anche se non sono presenti sintomi da sovradosaggio.
Prima del trattamento del sovradosaggio prelevare immediatamente un campione di sangue, per misurare la concentrazione plasmatica di paracetamolo.
In caso di sovradosaggio importante, che puรฒ condurre ad una intossicazione severa, puรฒ essere applicata la terapia di riduzione dellโ€™assorbimento: lavanda gastrica se possibile entro 1 ora dalla ingestione e, somministrazione di carbone attivo.
Il trattamento comprende la somministrazione dellโ€™antidoto N-acetilcisteina (NAC) o metionina, per via endovenosa o per via orale (quindi non somministrare carbone attivo), se possibile prima che siano trascorse 10 ore dallโ€™ingestione. Tuttavia NAC puรฒ anche migliorare la prognosi fino a 36 ore dopo lโ€™assunzione se le concentrazioni di paracetamolo sono ancora rilevabili. Un ulteriore trattamento รจ sintomatico. Allโ€™inizio del trattamento devono essere effettuate analisi della funzionalitร  epatica, che vanno poi ripetute ogni 24 ore. Nella maggior parte dei casi i livelli delle transaminasi epatiche torneranno alla normalitร  entro 1 o 2 settimane, con pieno recupero della funzionalitร  epatica. Tuttavia in casi molto rari sarร  necessario il trapianto del fegato.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Una grande quantitร  di dati sulle donne in gravidanza non indicano nรฉ malformazioni nรฉ tossicitร  feto/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo puรฒ essere usato durante la gravidanza,. tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace piรน bassa per il piรน breve tempo possibile e con la piรน bassa frequenza possibile. Allattamento Il paracetamolo viene escreto in piccole quantitร  nel latte materno. Nei neonati allattati al seno non รจ stato riportato alcun effetto. Il paracetamolo puรฒ essere usato durante lโ€™allattamento, purchรฉ non vengano superate le dosi raccomandate.

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